A distanza di qualche mese dall’ultima pubblicazione, Vi raggiungiamo nuovamente per darVi un aggiornamento sulla vita del nostro Paese.

Nelle prossime pagine vedrete come stiamo cercando di portare avanti un percorso che potremmo chiamare di “rigenerazione”. Attraverso un lungo lavoro di idee, progettazioni, ricerca di contributi e partecipazione a bandi stiamo riuscendo ad investire sul nostro territorio importanti risorse - che poi vedrete meglio dettagliate - per rigenerare, rinnovare, migliorare ed efficientare Pisogne. Tutto questo partendo dal centro storico - con i lavori sulle vie, sul parco comunale e sul palazzetto-, cercando poi di raggiungere tutto il vasto territorio comunale - penso per esempio ai lavori sugli edifici scolastici, alle case comunali, ai cimiteri frazionali, al quartiere Bettoni- ed arrivando infine ad altitudini più elevate, con importanti investimenti sul patrimonio boschivo, in modo particolare in Val Palot e su altre aree montane. Si tratta di un percorso difficile, certe volte è più facile costruire ex novo che recuperare l’esistente, ma riteniamo che tutte queste riqualificazioni fossero doverose, che il Paese ne avesse estremamente bisogno.

Abbiamo certamente la consapevolezza che c’è molta strada ancora da percorrere, partendo per esempio dal luogo in cui sto scrivendo queste righe, il nostro Palazzo Comunale, per la riqualificazione del quale siamo costantemente alla ricerca di finanziamenti ed abbiamo partecipato ad alcuni bandi. Così come, nei prossimi anni, bisognerà vincere la sfida dello sviluppo a nord della nostra passeggiata a lago, in direzione Costa Volpino.

Nel frattempo stiamo lavorando intensamente in settori importantissimi per lo sviluppo futuro del nostro Paese, turismo e cultura. Lo stiamo facendo anche in stretta collaborazione con i territori limitrofi, ottenendo importanti risultati in termini di numeri – avrete modo di leggere alcuni dati forniti da Visit Lake Iseo – e di promozione territoriale, anche con progetti innovativi come “La Via del Romanino”.

Pisogne ha poi storicamente un occhio particolare per tutto quello che riguarda welfare e sociale e, come vedrete nelle prossime pagine, abbiamo mantenuto quell’impronta. Dimostrazione di questa particolare attitudine che la comunità di Pisogne ha per il sociale è il vivissimo tessuto associativo, senza il quale si farebbe molto meno e con molta più fatica, in tantissimi settori. Un esempio tra tanti è la collaborazione nata con l’Auser Ambiente, spiegata in seguito.

Questa pubblicazione servirà però anche a illustrarVi le difficoltà che ci sono, partendo da quella più complicata e che sta creando i maggiori disagi a cittadini, turisti e pendolari, in modo particolare ai residenti della frazione di Toline: la realizzazione del tratto di pista ciclopedonale Govine-Toline. Partiremo proprio da quel problema, cercando di riassumere ciò che è accaduto sino ad oggi e i passaggi futuri.

Pisogne sta crescendo, sta evolvendo, si sta migliorando e noi siamo fieri ed orgogliosi di viaggiare in questa direzione a fianco di cittadini e imprese che ogni giorno lavorano e investono in questo obiettivo comune.

Queste pubblicazioni vogliono essere un mezzo per rendere più forte il collegamento tra cittadini e amministratori, per comunicarVi cosa stiamo facendo e per stimolare anche la nascita di nuove proposte, su cui siamo sempre disponibili a ragionare, chiunque ne sia il promotore, gruppi di minoranza compresi, che speriamo possano rivedere la propria posizione su questo utile strumento.

Come sempre sono e siamo a Vostra completa disposizione, buona lettura.