Puda
A nord del Borgo medievale di Pisogne si è sviluppato in epoca rinascimentale il quartiere conosciuto come Puda. Gli edifici sono sorti intorno all'antica chiesa di San Clemente che la tradizione vuole fosse di origine carolingia.
Nel tardo Medio Evo essa era sede dei Disciplini, Confraternita laica che sorse nella seconda metà del XIII sec. Per perseguire l’ideale dell’Imitatio Christi. La Disciplina traeva il suo nome dallo strumento che i confratelli utilizzavano per auto infliggersi penitenze corporali.
In San Clemente la Vicinia teneva le sue riunioni.
Il degrado della chiesa iniziò nella prima metà del '600; alla fine del '700 era ancora officiata soprattutto in inverno per le messe feriali, ma nel 1805 fu acquisita dal Comune che ne fece prima un magazzino, poi la trasformò in prigione, quindi in caserma degli alpini ed infine in abitazione civile.
Pur inglobato in un insieme di altri edifici, il corpo della chiesa è ancora riconoscibile.
Il pannello tattile di questo cartello rappresenta la collocazione del quartiere nel contesto geografico di Pisogne, ed è rappresentato come la forma circolare più grande, le altre forme circolari rappresentano tutti gli altri cartelli del percorso. La maggior parte dei cartelli è situata nel centro storico, rappresentato simbolicamente da una scanalatura, i cartelli più lontani dal centro sono quelli in alto, a sinistra troviamo il cartello numero 7 che si trova vicino alla chiesa di Santa Maria della Neve, a destra invece troviamo il cartello numero 6 che si trova vicino alla Pieve di Santa Maria in Silvis.
Nella parte bassa del pannello tattile la parte scavata irregolare rappresenta la riva del lago che lambisce il centro storico di Pisogne, mentre le due linee parallele rappresentano la strada principale che costeggia la riva del lago e la linea ferroviaria Brescia Iseo Edolo, valicabile in sicurezza in centro, tramite un passaggio a livello.