L'affermazione definitiva del Cristianesimo in Valle Camonica avvenne tra l'VIII e il IX secolo. Intorno al X secolo il Vescovo di Brescia insignì del titolo di Pieve la chiesa di Santa Maria in Silvis.

Il pannello tattile di questo cartello rappresenta la posizione del cartello turistico rispetto all’area circostante. Il piccolo cerchio rappresenta il pannello che si trova davanti a voi, dietro il cartello, sempre di fronte a voi, si trova la chiesa. La croce vi permette di capire come sia posizionata la chiesa, poichè il braccio lungo della croce rappresenta il lato lungo della chiesa, la quale ha una forma rettangolare. Gli altri rilievi rappresentano gli spazi urbani, con il livello più basso del rilievo potete seguire l’andamento delle strade circostanti.

La facciata a capanna è semplice. Il portale in pietra simona è elegante nella sua decorazione a candelabra. Il fianco nord ha subito nei secoli alterazioni per l’aggiunta di due cappelle.

L’interno della chiesa riporta una serie di affreschi prevalentemente attribuiti a Giovanni Pietro da Cemmo e alla sua scuola.

The definitive affirmation of Christianity in Valcamonica took place between the 8th and 9th centuries. Around the 10th century the Bishop of Brescia conferred the title of Parish Church on the church of Santa Maria in Silvis.

The sensory panel for this guide represents the position of the sign compared to the surrounding area. The small circle represents the panel situated in front of you, behind the sign, the church is also situated in front of you. The cross allows you to understand how the church is positioned, since the long bar of the cross represents the long side of the church which has a rectangular shape. The other tactile reliefs represent the urban areas, with the lowest level of the relief you can follow the course of the surrounding streets.

The gabled façade is simple. The portal in simona stone is elegant in its candelabra decoration. The north side has undergone alterations over the centuries to the addition of two chapels. The interior of the church contains a series of frescoes mainly attributed to Giovanni Pietro da Cemmo and his school.